La valutazione immobiliare – Ma facciamo un passo indietro e capiamo meglio che cos’è la valutazione immobiliare. Il valutatore immobiliare è colui che ha il compito di determinare un elemento patrimoniale dell’immobile, di sovente il valore di mercato. I risultati dell’attività del valutatore vengono poi riportati nella perizia di stima, che costituisce il cuore della valutazione immobiliare. Con il tempo, un’attenta e precisa attività di valutazione immobiliare è divenuta sempre più importante. Trasparenza, qualità e professionalità sono diventati elementi imprescindibili. A tutto ciò si aggiunge una necessaria armonizzazione delle metodologie e delle procedure di stima a livello europeo.

Chi sono i valutatori immobiliari – A livello nazionale, i valutatori immobiliari possono essere professionisti iscritti ad albi o registri (architetti, ingegneri, geometri, periti industriali, agronomi), società di valutazione immobiliare, agenti immobiliari, periti esperti iscritti presso le Camere di Commercio, studi associati di professionisti.

I requisiti del valutatore immobiliare – Ma quali sono i requisiti che deve possedere un valutatore immobiliare? Deve aver maturato un’esperienza nel settore di almeno tre anni, deve possedere conoscenze in estimo, principi di economia e mercati immobiliari, sistema catastale, certificazione ambientale e, più in generale, competenze in diritto urbanistico, fiscalità immobiliare, matematica finanziaria, statistica, scienza e tecnica delle costruzioni. Il valutatore, inoltre, deve possedere le competenze necessarie a effettuare la valutazione in modo appropriato, sia nella tecnica di rilevazione dei dati e nell’applicazione dei procedimenti di stima, sia nell’audit immobiliare e nel riesame dei rapporti di valutazione.

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