Entro la fine del 2022 i prezzi delle abitazioni saliranno ancora del 4,2% a Milano e segneranno un record di crescita del 5,3% a Torino. A prevederlo è la business unit Immobiliare Insights di Immobiliare.it, che si attende oscillazioni positive, anche se molto più contenute in termini percentuali, a Bari e Bologna, rispettivamente +1,8% e +1,2%.
L’osservatorio ritiene che il costo delle abitazioni si manterrà stabile nella Capitale (+0,3%) e scenderà a Catania, dove è prevista una perdita di valore degli immobili pari al 4,8%. Prezzi in calo di oltre il 3% anche a Firenze (-3,6%) e a Palermo (-3,2%) e oscillazioni negative comprese tra il -2,8% e il -2,1% nelle città di Genova, Napoli, e Venezia.
“Come avevamo subito previsto allo scoppio della pandemia, il mattone si è dimostrato resiliente, i costi hanno tenuto e la nuova centralità della casa ha dato un grande impulso al mercato – dichiara Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it -. Le proiezioni confermano questa tendenza che si protrarrà per tutto il 2022, salvo eventi imprevedibili che possono impattare sull’economia e di cui non è possibile conoscere in anticipo le conseguenze”.
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