Cosa sono e come funzionano le polizze fideiussorie sugli immobili di nuova costruzione?

Le polizze fideiussorie sono garanzie fornite dalla ditta costruttrice di un immobile, stipulate presso un soggetto abilitato (banca o istituto finanziario), a supporto del contratto di compravendita. In particolare, con questo strumento si garantisce la percentuale del valore dell’immobile pari agli acconti versati sulla transazione, acconti che vengono restituiti all’acquirente come penale nel caso il costruttore si dimostri inadempiente, ad esempio nel caso dichiari fallimento prima della consegna dell’immobile, rendendo necessaria la risoluzione del contratto. La fideiussione stipulata dal costruttore in favore dell’acquirente garantisce, nel caso in cui si verifichi una situazione di crisi del costruttore, la restituzione all’acquirente delle somme fino a quel momento versate maggiorate degli interessi legali, pur non garantendo un termine prestabilito di consegna dell’immobile al promissario acquirente.

Come sono regolate le polizze fideiussorie sulle nuove costruzioni?

Tali polizze sono obbligatorie come da legge 210 del 2 agosto 2004, successivamente recepita tramite D.Lgs. 122 del 20 giugno 2005. Secondo quanto previsto il venditore, impresa o società veicolo titolare della licenza a costruire e commercializzare gli appartamenti, è obbligata a stipulare una polizza a favore dell’acquirente per l’ammontare definito nel compromesso di acquisto, ovvero tutti gli acconti, ad esclusione delle somme erogate da un soggetto mutuante (in genere un istituto di credito) e di contributi pubblici già assistiti da autonoma garanzia. Al momento del rogito il costruttore deve inoltre consegnare all’acquirente una polizza assicurativa indennitaria decennale a copertura dei danni materiali e diretti all’immobile, compresi i danni a terzi, a seguito di rovina totale o parziale o di gravi difetti costruttivi.

La legge è stata promulgata per tutelare gli acquirenti, che si trovavano scoperti in caso di fallimento dei costruttori ed erano quindi impossibilitati a recuperare gli acconti versati. Con il Codice della crisi d’impresa del 2019 la legge è stata ulteriormente modificata.
quamtovalecasa.com